Dopo un’edizione 2021 ancora parzialmente sottotono a causa delle restrizioni da Covid-19, quest’anno la storica Festa dell’Addolorata di Villanova Mondovì ritorna in grande stile con ben nove giorni di eventi e iniziative. Un programma ricco ed eterogeneo quello predisposto dall’Amministrazione comunale, con un equilibrato intreccio di tradizione e innovazione, spettacoli ed esposizioni.
Diversi, in effetti, i momenti dedicati all’intrattenimento musicale e culturale (CanzoneTeatro, Swing and Soda Band, Senzali-b Vasco Rossi Tribute Band, dj set Nocommenteventi, Sixties Graffiti), ma altrettante le occasioni di condivisione sportiva (camminata solidale, Memorial di pallavolo Vincenzo Tomatis, trofeo cittadino di basket e trofeo Alessandro Bessone di pallapugno) e fruizione laboratoriale (Lo Scarabocchio e Scuola di danza Gravity), senza dimenticare la dimensione spirituale con la tradizionale processione mariana aux flambeaux e i consueti appuntamenti con la rassegna zootecnica, la fiera mercatale, il luna park e lo street food.
«Una ricorrenza, quella della Festa dell’Addolorata, a cui l’intera comunità villanovese dimostra di essere da sempre particolarmente legata» il commento del sindaco, Michelangelo Turco. «Siamo estremamente soddisfatti per il programma predisposto dopo due anni difficili. Un sincero ringraziamento agli uffici comunali e a tutti coloro che si sono prodigati per la buona riuscita della manifestazione, che speriamo possa incontrare il favore dei concittadini e dei visitatori esterni».
Tra le novità più significative introdotte nell’edizione 2022, l’incontro "Personaggi vincenti" previsto per il sabato pomeriggio (a cui prenderanno parte Federico Borgna, Riccardo Mercenati e Claudia Vignolo, intervistati dal giornalista Alex Corlazzoli) e le proiezioni cinematografiche del lunedì sera, precedute dalla premiazione degli sportivi villanovesi dell’anno. «Abbiamo voluto introdurre alcuni momenti di riflessione e di condivisione, pensati per accrescere lo spirito di comunità e di aggregazione» dichiara il vicesindaco con delega alle Manifestazioni, Michele Pianetta. «L’incontro del sabato pomeriggio in particolare, fa seguito alla consegna del tricolore ai neo-diciottenni. Un binomio non casuale con il quale abbiamo voluto rivolgerci alle nuove generazioni fornendo loro modelli ed esempi di vita e di lavoro. Una Festa dell’Addolorata che nasce dal passato e dalla tradizione, ma che sa rivolgere lo sguardo al futuro e ai protagonisti del domani».