Il Comune di Villanova Mondovì, a distanza di tre mesi dal collaudo ufficiale della Banda Ultra Larga, eseguito nel mese di giugno, continua l’azione di controllo dei lavori relativi all’ultimazione dell’opera. Tale monitoraggio è reso necessario dai continui, diffusi ed evidenti ritardi nelle lavorazioni di ripristini stradali, in seguito alle attività di scavo per la posa della rete che ha concesso al territorio di collocarsi tra le realtà più 'smart’ del Piemonte.
«A seguito della nuova sospensione dei lavori relativi ai ripristini stradali, conseguenti alla posa della BUL sulle strade provinciali insistenti sul territorio comunale - commenta Michelangelo Turco, sindaco di Villanova Mondovì- abbiamo nuovamente segnalato all'Amministrazione provinciale la mancata ultimazione degli stessi e, quindi, il persistere dello stato di disagio e pericolosità per il transito sia pedonale che veicolare. Nel contempo, è stata fatta rilevare la non soddisfacente e deficitaria esecuzione dei ripristini fino ad ora eseguiti». Sulla vicenda interviene anche il consigliere provinciale Pietro Danna, annunciando un’azione comune: «In questa vicenda la Provincia è parte lesa alla stregua dei cittadini e del Comune: è inaccettabile che i ripristini del sedime stradale siano stati fatti in maniera non conforme ed è altresì intollerabile che la ditta incaricata non abbia in nessun modo riscontrato le diffide che le sono state inviate. D’accordo con l’Amministrazione comunale, provvederemo quindi ad organizzare un incontro con Open Fiber, la Direzione lavori ed un rappresentante dell’impresa incaricata al fine di addivenire, in tempi certi, ad una soluzione della problematica».
«Nel plaudire e favorire la collaborazione tra gli Enti competenti - rileva Michele Pianetta, vicesindaco di Villanova Mondovì - mi rivolgo ad Open Fiber, in quanto 'soggetto garante’ dell’infrastruttura, condividendo e sottolineando le sacrosante lamentele e rimostranze dei cittadini. L’importante modernizzazione del territorio villanovese non puó essere compromessa dai ritardi e dalle inefficienze: ringraziamo la Provincia di Cuneo, ed in particolare il consigliere Pietro Danna, per aver immediatamente recepito il nostro appello. Dopo mesi e mesi di solleciti da parte degli uffici comunali, è urgente intervenire in modo definitivo e risolutorio».